É un’attività di progettazione e consulenza si avvale di strumenti di misura e monitoraggio della qualità ambientale indoor.
diagnostica edificio diagnosi energetica
serve a conoscere la costituzione dell’edificio, lo stato di salute delle sue componenti strutturali e impiantistiche, il suo comportamento climatico, il livello di comfort che può realizzare e la localizzazione delle voci di consumo e costo energetico.
monitoraggio
permette di rilevare nel tempo i dati climatici interni ed esterni dell’edificio; fornisce un interessante panoramica delle abitudini e modalità d’uso dei fabbricati. Quando si realizza su un edificio riqualificato o di nuova costruzione, è uno strumento di verifica della correttezza della progettazione e dell’esecuzione delle opere.
Inevitabilmente attrezzatura ed esperienza vengono richieste in occasione di perizie di parte in occasione di contenziosi relativi alla corretta esecuzione e rispondenza alle norme dei fabbricati già edificati ed in uso.
- monitoraggio della qualità ambientale termo–igrometrica;
- data logging, verifica delle condizioni di salubrità;
- verifica di tenuta all’aria dei locali;
- verifica delle temperature superficiali;
- indagini diagnostiche per la valutazione di salubrità degli ambienti, verifiche di rispondenza dell’edificio alle disposizioni di legge di settore ai sensi della norma UNI 13788 – UNI TS 11300 DPR 59/09.
Sugli edifici esistenti le metodologie di indagine consentono di trovare soluzioni relative ad Umidità superficiale, di risalita, formazione di condense e muffe superficiali ed interstiziali, insufficiente qualità dell’aria indoor.
fisica tecnica
è quel po’ di scienza che bisogna aver acquisito per riconoscere, maneggiare e se possibile controllare i fenomeni e i parametri che incidono sulle qualità climatiche di un ambiente abitato
Es. MONITORAGGIO TERMOIGROMETRICO INTERNO – INVERNALE di SCUOLA MEDIA
La linea rossa indica la temperatura: la media interna è pari a 15,3°C; durante le ore di lezione la temperatura ha avuto un minimo di 10°C ed un massimo di 19,5°C.
La mancata ventilazione dei locali genera picchi di umidità relativa che raggiungono il 68%, sintomo di una non corretta aerazione e di aria viziata.