ristrutturazione rustico langhe.
Il poggio è ben esposto su un versante collinare non lontano dall’abitato, fra noccioleti e vigne di dolcetto. La costruzione risale alla prima metà del novecento, le strutture sono sane, di ottima esecuzione e la geometria rigorosa.
Il progetto conserva le strutture esistenti, sia la materia, sia il disegno, sostituendo la sola copertura nel rispetto del carattere dell’edificio – con minime licenze.
Qui si realizza un rinnovamento dell’immagine, senza alterazione dei volumi e del loro rapporto con il territorio, ma con finiture e rivestimenti ricercati e la disposizione di nuovi elementi funzionali come pensiline e sporti e all’interno una scala.
Si ottiene un risanamento delle murature a contatto diretto con il terreno (vale per tutto il piano interrato) con intonaci controspinta, drenaggi e impermeabilizzazioni, poi si tratta l’involucro coibentando pareti e copertura. Impianti radianti a bassa potenza e temperatura disposti a pavimento e a parete distribuiscono il calore proveniente da pompa di calore esterna. I pannelli del solare termico sono disposti perfettamente integrati sulla pensilina lato Sud. L’impianto di Ventilazione Meccanica Controllata raggiunge tutti i locali per completare il trattamento climatico ad alta efficienza. La riqualificazione energetica riduce il fabbisogno al di sotto dei 30 kwh/mq anno, interamente coperti dalla produzione dell’impianto fotovoltaico integrato sulla copertura della tettoia.
Una scala elicoidale, posta al centro del fabbricato e della distribuzione, collega i tre livelli in due rampe. All’interno e all’esterno, il volume conserva l’ordine murario delle aperture utilizzando le nicchie e i passaggi esistenti, la coibentazione a cappotto riproduce il disegno, i rilievi e gli stondati della muratura esistente. L’interno è trattato con intonaci di calce fino alla struttura in legno lamellare a vista della copertura, il cui manto è in Zinco titanio a doppia graffatura.
Sulle testate del fabbricato un rivestimento in lamiera di zinco titanio si accorda alle aperture, ai rilievi e agli sporti segnalando la trasformazione avvenuta.
Diano d’Alba (CN)
Tipologia:
Fabbricato rurale – ristrutturazione rustico e riqualificazione energetica
Committenza privata
Progetto ottimizzazione energetica, impianto di ricambio aria, bilancio e particolari esecutivi:
2009 Studio Roatta Architetti Associati
Realizzazione: Impresa Edile Marenco Costruzioni S.r.l. – Ceva
Fabbisogno energ. per riscaldamento:
Kwh/mq anno
Classe energetica: A
ristrutturazione rustico langhe.
Il poggio è ben esposto su un versante collinare non lontano dall’abitato, fra noccioleti e vigne di dolcetto. La costruzione risale alla prima metà del novecento, le strutture sono sane, di ottima esecuzione e la geometria rigorosa.
Il progetto conserva le strutture esistenti, sia la materia, sia il disegno, sostituendo la sola copertura nel rispetto del carattere dell’edificio – con minime licenze.
Qui si realizza un rinnovamento dell’immagine, senza alterazione dei volumi e del loro rapporto con il territorio, ma con finiture e rivestimenti ricercati e la disposizione di nuovi elementi funzionali come pensiline e sporti e all’interno una scala.
Si ottiene un risanamento delle murature a contatto diretto con il terreno (vale per tutto il piano interrato) con intonaci controspinta, drenaggi e impermeabilizzazioni, poi si tratta l’involucro coibentando pareti e copertura. Impianti radianti a bassa potenza e temperatura disposti a pavimento e a parete distribuiscono il calore proveniente da pompa di calore esterna. I pannelli del solare termico sono disposti perfettamente integrati sulla pensilina lato Sud. L’impianto di Ventilazione Meccanica Controllata raggiunge tutti i locali per completare il trattamento climatico ad alta efficienza. La riqualificazione energetica riduce il fabbisogno al di sotto dei 30 kwh/mq anno, interamente coperti dalla produzione dell’impianto fotovoltaico integrato sulla copertura della tettoia.
Una scala elicoidale, posta al centro del fabbricato e della distribuzione, collega i tre livelli in due rampe. All’interno e all’esterno, il volume conserva l’ordine murario delle aperture utilizzando le nicchie e i passaggi esistenti, la coibentazione a cappotto riproduce il disegno, i rilievi e gli stondati della muratura esistente. L’interno è trattato con intonaci di calce fino alla struttura in legno lamellare a vista della copertura, il cui manto è in Zinco titanio a doppia graffatura.
Sulle testate del fabbricato un rivestimento in lamiera di zinco titanio si accorda alle aperture, ai rilievi e agli sporti segnalando la trasformazione avvenuta.
Diano d’Alba (CN)
Tipologia:
Fabbricato rurale – ristrutturazione rustico e riqualificazione energetica
Committenza privata
Progetto ottimizzazione energetica, impianto di ricambio aria, bilancio e particolari esecutivi:
2009 Studio Roatta Architetti Associati
Realizzazione: Impresa Edile Marenco Costruzioni S.r.l. – Ceva
Fabbisogno energ. per riscaldamento:
Kwh/mq anno
Classe energetica: A